- Realizzazione di attività formative sui temi dell’amministrazione condivisa
- Definizione e realizzazione, in co-progettazione con il Comune di Bologna, di un percorso formativo e laboratoriale nell’ambito dell’attuazione del Patto per l’amministrazione condivisa tra Amministrazione comunale, Terzo settore e reti civiche di Bologna. Il percorso è rivolto ai referenti e i volontari delle associazioni, i soggetti del Terzo settore e della cittadinanza attiva, gli operatori pubblici che si occupano di questi temi e a tutte le cittadine e i cittadini interessati. La finalità del percorso è quella di valorizzare e coinvolgere in maniera stabile gli Enti del Terzo settore, le libere forme associative e tutti gli altri soggetti civici che non perseguono scopo di lucro, attivando inoltre connessioni tra essi, per la costruzione di attività di interesse generale complementari e sussidiarie a quella dell’Amministrazione e per interventi di cura e di rigenerazione dei beni comuni urbani con la prospettiva che questo diventi per la città di Bologna il modello organizzativo strutturale.
- Anno: 2023
- Committente: Comune di Bologna
- EDU-factoring
- ARS partecipa al progetto EDU-factoring. Il progetto favorisce il contrasto alla povertà educativa minorile, innescando processi volti alla promozione di opportunità di crescita, apprendimento, sviluppo ed emersione di attitudini, capacità e talenti attraverso strumenti e metodologie innovativi in grado di avvicinare i minori a un sistema educante stimolante e di uguali opportunità di doti educative. Tramite il rilancio della Città dei Ragazzi di Cosenza, una delle strutture educative più grandi del Sud e simbolo di costruzione di partecipazione, socializzazione e inclusione dei bambini e dei ragazzi del territorio cosentino e, tramite il sistema sperimentale di partnership, si applicano metodologie innovative associate ad approcci di problem solving e apprendimento cooperativo. In una visione di Factory della CDR, i minori sono inseriti all’interno delle 4 isole tematiche individuate di: Comunicazione, Scienze ed Educazione Motoria, Arte e Letteratura, Buone pratiche alimentari, partecipazione e sostegno alla genitorialità.
Progetto realizzato in partnership con capofila: Don Bosco società cooperativa sociale
- Anni: 2020–2023
- Committente: Con i bambini
- Attività per l’osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione per l’annualità 2022
- Stesura del Rapporto Annuale dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione, Relazione sulle attività degli accreditati, Rapporto sull’attuazione delle politiche, a supporto delle clausole valutative, organizzazione e conduzione di 4 focus temmatici, Rilevazione e analisi dei fabbisogni formativi sul territorio e skills intelligence, Supporto Scientifico.
- Anno: 2022
- Committente: POLIS Lombardia
- Valutazione progetto “Fai un chilometro nelle mie scarpe”
- FEM produce e riadatta per l’Italia l’iconica opera “A Mile in my Shoes” dell’artista inglese Clare Patey (Direttrice di Empathy Museum): una gigantesca scatola di scarpe, dove chi entra ne sceglie un paio e, indossandolo, cammina per dieci minuti ascoltando una storia raccontata dalla voce del protagonista. ARS ha effettuato la valutazione delle iniziative del progetto, finanziato anche da Fondazione Cariplo.
- Anni: 2021–2022
- Committente: FEM Fondazione Empatia Milano
- Fondazione Cariplo: progetto “Lavoro agile, lavoro abile”
- Il progetto Lavoro Agile, lavoro abile è stato ideato da un partenariato composto da Associazione Progetto Itaca, in qualità di ente capofila, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Gaetano Bertini Malgarini, Fondazione Pino Cova, Novo Millennio Società cooperativa sociale, Cooperativa Sociale Casa del Giovane e Associazione per la Ricerca Sociale che ha curato le attività di monitoraggio e valutazione. La ricerca valutativa svolta da Ars si è avvalsa di un disegno di valutazione co-costruito con il partenariato e di strumenti di rilevazione quali-quantitativi appositamente predisposti: il “diario di bordo” dei job stationer, il diario di bordo delle aziende, i questionari ex ante ed ex post rivolti ai job stationer, i questionari ex ante ed ex post rivolti alle aziende aderenti al progetto con almeno un job stationer inserito, le schede di rilevazione dati estratti dal sistema gestionale sui job stationer attivi e dal sistema di monitoraggio di Fondazione Cariplo. I risultati maturati nel corso del progetto e le testimonianze offerte dai protagonisti delle azioni realizzate sono risultate al centro del convegno finale tenutosi a Milano il 1° dicembre 2022 presso il Punto di comunità Magnete, quale momento fondamentale di condivisione tra i soggetti del partenariato, il servizio pubblico di inclusione lavorativa regionale e provinciale, le aziende partecipanti, l’Assessorato al welfare del Comune di Milano, la Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
- Anni: 2020–2022
- Committente: Fondazione Cariplo
- Servizio di accompagnamento sociale (P.A.S.). Gestione laboratorio sociale Lorenteggio
- Il Progetto MILO·Lab è un servizio di accompagnamento del Comune di Milano, coordinato dall’Unità Programmi Integrati di Quartiere e realizzato da un’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) del territorio. È uno spazio incontro e di inclusione dedicato agli abitanti del quartiere Lorenteggio/Giambellino, un luogo di scambio e di mediazione socio-culturale utile a superare le differenze e a supportare processi di integrazione sociale. È un servizio voluto dalle istituzioni per entrare in contatto diretto con i cittadini, per informare e creare occasioni di confronto sul processo di trasformazione e rigenerazione che interesserà nei prossimi anni l’ambito del Lorenteggio.
- Anni: 2019–2022
- Committente: Comune di Milano
- Quartiere Savena Proposte progettuali di interventi e attività volti alla cura del territorio e della comunità 2020/2021
- Organizzazione di eventi (seminari, conferenze e proiezioni video) rivolti alla cittadinanza di Bologna nell’ambito delle attività del progetto Savena Insieme. Obiettivo del progetto è promuovere un sistema integrato di cura della Comunità e di cura del territorio, attraverso la realizzazione di proposte progettuali di interventi ed attività per il sostegno delle famiglie delle cittadine e dei cittadini più fragili, per accompagnare e integrare l’offerta educativa e formativa rivolta a bambine, bambini, adolescenti e giovani, per il benessere fisico, sociale e culturale di ogni fascia di cittadini, per l'integrazione e la coesione sociale, per la cura del territorio, per la rivitalizzazione di ambiti territoriali e per il miglioramento delle condizioni di convivenza.
- Anno: 2021
- Committente: Comune di Bologna
- Mettici una X
- Associazione Italiana Sindrome X-Fragile, in collaborazione con Associazione per la Ricerca Sociale (ARS), lancia il progetto “Mettici una X”, un progetto di ricerca per rispondere alla mancanza di un quadro aggiornato a livello nazionale sul piano dei bisogni delle persone con sindrome X-fragile e delle loro famiglie, e per condurre un approfondimento sui percorsi inclusivi nel campo dell’inserimento lavorativo.
Considerata la rarità della sindrome, sono previsti due affondi sul campo: un sondaggio tra le persone, i familiari e le figure di garanzia focalizzato su bisogni, difficoltà incontrate, risorse attivate e un'indagine qualitativa sui percorsi di vita. L'evento pubblico di restituzione si terrà nel febbraio 2022. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito dell’Associazione.
- Anni: 2020–2021
- Committente: Associazione Italiana Sindrome X-Fragile
- Coprogettazione azioni del progetto “Adolescenti sicuri - Teencity”
- Obiettivo del progetto è promuovere cambiamenti positivi su tre assi di lavoro: adolescenti, territorio, adulti e cittadinanza. Si vogliono avvicinare gli adolescenti al mondo adulto e alla cura del proprio territorio sviluppando legami di comunità. Attraverso il progetto si intende: analizzare le connessioni potenziali tra i temi della sicurezza urbana e il sostegno socio-educativo degli adolescenti; individuare modalità di intervento efficaci e attuali nel sostenere gli adolescenti in zone rischiose sul fronte della sicurezza; realizzare interventi mirati a creare consapevolezza su temi quali il consumo di sostanze, l’abuso di alcol e altre forme di dipendenze e, laddove possibile, far comprendere quali sono le dinamiche devianti, legate ai problemi del territorio che possono favorire tali comportamenti; promuovere la riqualificazione e la coesione sociale intesa come incremento della qualità relazionale tra persone, servizi, progetti, reti, infrastrutture, e spazi pubblici del territorio, coinvolgendo gli adolescenti nel modo più attivo possibile. ARS ha aiutato nel definire la metodologia di individuazione dei soggetti attuatori delle azioni, garantito il coordinamento e il raccordo di tutti gli interventi previsti, ha facilitato il rapporto tra i soggetti attuatori e il territorio. Si è inoltre occupata del monitoraggio e della valutazione in itinere di tutte le azioni.
Tra le finalità è anche prevista la “modellizzazione” della metodologia e delle modalità operative di svolgimento; i territori su cui si interverrà forniranno quindi anche la possibilità di osservare fenomeni attualmente in evoluzione nella città e sperimentare alcune modalità di intervento valutandone la replicabilità in altre aree urbane.
- Anni: 2019–2021
- Committente: Comune di Milano
- Accompagnamento scientifico al progetto Orizzonte Vela 2019
- ARS è stata incaricata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) di realizzare un accompagnamento scientifico all’ultima annualità del progetto Orizzonte Vela, che si concluderà nell’estate 2020. L’attività si articola su tre livelli: una principale azione di valutazione di impatto sociale delle diverse linee di lavoro del progetto. Una “modellizzazione” di quanto realizzato negli anni di attività del progetto, con particolare riferimento agli elementi di replicabilità in altri territori e in altri eco-sistemi istituzionali e organizzativi. Infine, un accompagnamento alla comunicazione pubblica di quanto il progetto ha realizzato, con le sue diverse ricadute.
- Anni: 2019–2021
- Committente: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
- Time to Care. Supporting formal and informal caregiving as a related network
- Il programma di ricerca “Time to Care”, ha messo al centro l’attività di cura e assistenza a favore di una popolazione che invecchia. Per la prima volta in Italia si si sono realizzate due ricerche “gemelle” sui caregiver informali (familiari) e formali (badanti), per studiarne i diversi profili di intervento, gli orientamenti verso nuove modalità di cura, i rapporti in termini di complementarietà, coerenza, discordanza, sostituzione. I partner del progetto sono stati: Acli Lombardia e l’Università di Pavia.
Tutti i materiali del progetto sono disponibili sul sito QualifiCare.it
- Anni: 2019–2021
- Committente: Fondazione Cariplo
- Valutazione progetti Cantiere Nuovo Welfare Misura A - periodo 2018-2020
- Proseguimento dell’attività di monitoraggio in itinere dei progetti vincitori del bando “Cantiere nuovo welfare 2016” promosso dalla Fondazione CRC di Cuneo. Il monitoraggio prevede la realizzazione di incontri periodici di confronto e verifica con i partenariati rispetto allo stato di avanzamento dei progetti, e l’organizzazione di un laboratorio territoriale all’anno di confronto tra i percorsi di innovazione sociale in sperimentazione.
- Anni: 2018–2020
- Committente: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
- ConTatto: trame riparative nella comunità
- ConTatto, finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del programma “Welfare di comunità ed innovazione sociale”, mira a creare una comunità riparativa e relazionale sul territorio di Como e dell’Ambito di Lomazzo. La comunità riparativa propone un’alternativa alla gestione tradizionale dei conflitti basata sulla logica della contrapposizione delle parti (vincente-perdente/bullo-vittima/reo-vittima) e sull’uso della sanzione-punizione nella gestione delle conseguenze dei reati. L’alternativa passa attraverso il riconoscimento della comunità territoriale come il sistema più adeguato per la gestione dei conflitti che in seno ad essa nascono e si alimentano. Con Tatto parte da questo riconoscimento e intende sviluppare i dispositivi, le pratiche e le competenze necessarie ad una gestione comunitaria e riparativa dei conflitti. L’Ars fa parte della partnership che realizza questa attività.
- Anni: 2017–2020
- Committente: Fondazione Cariplo
- CREATIVE: Changing Relationships trrough Education and Awareness Towards endIng Violence
- Il progetto Creative è realizzato con la Presidenza del Consiglio Dipartimenti Pari Opportunità; il progetto si propone di costruire e diffondere un’ambiziosa campagna di sensibilizzazione multi-target contro la violenza sulle donne che abbia un forte impatto sul grande pubblico e che sia in grado, attraverso azioni mirate, di raggiungere e sensibilizzare sul tema gli uomini e le donne di oggi e di domani. L’obiettivo della nuova campagna del Dipartimento è pertanto quello di promuovere un cambiamento culturale coinvolgendo, da un lato, il sistema educativo e scolastico e, dall’altro, il grande pubblico, anche attraverso attività di sensibilizzazione di massa che avranno come protagonista il mondo del calcio. La campagna prevede la realizzazione di attività specifiche a seconda della fascia di età da sensibilizzare.
- Anni: 2017–2020
- Committente: Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Accompagnamento alla riprogettazione dei Centri “Anziani protagonisti nel quartiere”
- Il progetto ha ripreso l’attività presente dal 2003 nel Comune di Verona (Direzione Servizi Sociali e integrazione socio-sanitaria in collaborazione con la Direzione Decentramento), per rispondere ai mutamenti sociali intercorsi negli ultimi due decenni e ai nuovi bisogni della popolazione anziana, nell’ottica di favorire l’apertura dei citati Centri alla comunità, la partecipazione attiva delle persone coinvolte, anziane e non, nella vita sociale culturale cittadina, una maggiore prossimità nei confronti di anziani che vivono condizioni di isolamento ed infine il rafforzamento delle iniziative intergenerazionali.
In particolare si sono realizzate tre azioni:
- analisi del contesto;
- percorso di progettazione partecipata;
- verifica e condivisione di una nuova progettazione dei Centri.
Ne è scaturito un nuovo piano operativo dei centri anziani, costruito in modo partecipato con le associazioni che li gestiscono, comprendente anche il disegno di monitoraggio e valutazione della fase di implementazione delle azioni e dei eventuali cambiamenti organizzativi previsti.
- Anno: 2019
- Committente: Comune di Verona
- Servizi inerenti lo svolgimento delle attività previste dal progetto attuativo dell’osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione per annualità 2016,2017 e 2018
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- Anni: 2017–2019
- Committente: Eupolis
- Accompagnamento e facilitazione della progettazione del bando Cantiere Nuovo Welfare
- Il percorso di accompagnamento e facilitazione della progettazione del Bando Cantiere nuovo welfare della fondazione CRC di cuneo consiste in: affiancamento della fondazione nella messa a punto del bando, dei criteri di selezione e promozione delle iniziative; accompagnamento delle reti candidate nella realizzazione della progettazione operativa (in particolare concentrando l’analisi e l’accompagnamento progettuale su due dimensioni che saranno l’efficacia dell’idea progettuale rispetto al problema identificato e al cambiamento atteso e la fattibilità stessa dell’idea, considerata nei diversi aspetti identificati dalla Fondazione).
- Anni: 2015–2019
- Committente: Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
- Monitoraggio e valutazione nell’ambito del Progetto La Casa dell’ArtEducazione
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- Anno: 2017
- Committente: Formattart Associazione di Promozione Sociale
- Accompagnamento alla riorganizzazione dei servizi sociali (II intervento)
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- Anno: 2017
- Committente: Comune di Verona
- Servizio di accompagnamento alla riorganizzazione dei servizi sociali del Comune di Verona
- Ars ha avuto il compito di sostenere, monitorare, accompagnare il processo di cambiamento e di riorganizzazione dei servizi sociali comunali attraverso un preciso piano di sostegno dei ruoli di coordinamento, di valutazione dell’esistente, di prefigurazione dei possibili cambiamenti con relativa valutazione di vantaggi e svantaggi delle diverse scelte alternative possibili.
Il ruolo di ARS è stato di offrire un percorso di accompagnamento rivolto ai diversi attori coinvolti articolato in 3 fasi di lavoro. Risultato atteso era la definizione e prima sperimentazione di un assetto organizzativo del servizio che considerasse anche l’integrazione tra aree di intervento, fra Comune e altri enti, fra Comune e soggetti del terzo settore. Erano previste tre fasi:
- Fase 1. Sostegno ai ruoli di coordinamento (coaching e supervisione ai ruoli di responsabilità) e raccolta di suggerimenti strategici.
- Fase 2. Redazione di una proposta di miglioramento degli assetti organizzativi e di ruolo del settore servizi sociali comunale.
- Fase 3. Promozione e disseminazione dei cambiamenti organizzativi (intervento formativo con gli operatori).
- Anni: 2015–2016
- Committente: Comune di Verona
- Costruiamo il welfare comunitario. Il cambiamento e l'innovazione delle politiche e delle azioni pubbliche
- Una proposta di riforma delle politiche e degli interventi socio-assistenziali attuale e attuabile con i territori, a partire dai territori
La ricerca si propone di aggiornare e affinare la proposta di riforma del Welfare già realizzata da ARS in collaborazione con Irs e il Capp di Modena nel 2013 e di verificarne la declinazione attuativa a livello territoriale. È noto quanto il sistema di protezione sociale italiano risulti frammentato, categoriale, caratterizzato da una netta prevalenza di erogazioni monetarie sui servizi, spesso inefficace e distribuito in maniera disfunzionale. Ecco allora che, specie in questa fase di progressivo aggravamento e complessificazione dei bisogni, appare sempre più urgente ragionare in termini di riforma del sistema secondo alcune direzioni di sviluppo, quali:
- l’efficacia degli interventi, che consegue alla loro universalità, appropriatezza ed adeguatezza per la prevenzione e il trattamento dei bisogni a carattere sociale di individui, famiglie, gruppi di popolazione;
- l’equità, fra i portatori degli stessi bisogni e fra portatori di bisogni e fragilità diversi, nell’accesso agli interventi e nella eventuale compartecipazione alla copertura dei costi commisurata alla situazione economica delle famiglie;
- l’efficienza del sistema integrato di organizzazione e gestione degli interventi;
- la valorizzazione e la connessione sul territorio di tutte le risorse, di varia natura, da quelle delle persone e delle famiglie a quelle delle istituzioni e organizzazioni che lo abitano e lo arricchiscono, a quelle gestite ora centralmente per l’assistenza sociale, che andrebbero largamente decentrate.
Tali finalità forniscono i criteri orientativi per la declinazione e articolazione della proposta sulle 3 politiche in particolare: contrasto alla povertà e sostegno alle famiglie, sostegno ai disabili ed ai non autosufficienti e rappresentano anche le condizioni di applicabilità/direzioni di sviluppo verso cui tendere a livello territoriale, a partire dai 7 territori studi di caso.
- Anni: 2014–2016
- Con il contributo di: Fondazione Cariplo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio La Spezia
- Donne oltre le mura
- Il progetto mira a creare un percorso di inclusione sociale, abitativa e lavorativa per donne ex detenute e per donne detenute che potrebbero beneficiare di condanne alternative ma non riescono perché non hanno un domicilio e un lavoro. Il progetto è diretto dal Gabbiano ed è realizzato in collaborazione con ForMattArt, Camera di Lavoro di Milano, la cooperativa sociale Il Giambellino e ARS.
- Anni: 2014–2016
- Committente: Fondazione del Monte
- Valutazione del progetto "NiguardaNoi"
- Percorso di accompagnamento, secondo un approccio partecipativo, al monitoraggio e alla valutazione delle attività del progetto di promozione della coesione sociale "NiguardaNoi".
- Anni: 2014–2016
- Committente: Consorzio farsi prossimo
- Bando coesione sociale “Costruire e rafforzare legami nelle comunità locali” Semi di comunità a Quarto Oggiaro
- “Semi di comunità” è un progetto di coesione sociale che interessa il quartiere di Quarto Oggiaro, nella Zona 8 di Milano. Il progetto è promosso da ACLI Lombardia, finanziato da Fondazione Cariplo e vede la partecipazione, oltre che di Ars, di ACLI Milano, Associazione Unisono, Villaggio Nostrale, Fondazione CAPAC – Istituto Greppi, Consorzio CCSL e dell’Associazione Familiare ConVoi onlus.
Il progetto, che si concluderà nel giugno 2016, ha come obiettivi generali da una parte lo sviluppo e il consolidamento di relazioni e legami densi, dall’altra l’aumento della capacità dei cittadini, da soli e soprattutto in gruppo, di accorgersi e farsi carico dei problemi, individuare soluzioni, farsi promotori di interventi di cura e promozione delle persone e dei luoghi. Sono in fase di realizzazione azioni lungo tre direttrici: la creazione di un “Community Garden”, lo sviluppo di “Legami per superare la vulnerabilità” e azioni di crescita della “Responsabilità sociale del territorio”
- Anni: 2012–2016
- Committente: Fondazione Cariplo
- Indagine sul ruolo e sulle attività delle fondazioni di impresa a supporto dei giovani
- La ricerca, condotta in collaborazione con IRS, nasce nell’ambito dell’iniziativa “Fondazioni di impresa per i giovani: come far crescere il vivaio” grazie all’impegno comune di otto Fondazioni d’impresa coordinate da Fondazione Bracco e rappresenta il primo contributo all’analisi del ruolo e delle attività delle Fondazioni d’Impresa nel generare delle concrete opportunità di inserimento occupazionale per i giovani.
La decisione di monitorare le iniziative delle Fondazioni d’impresa per i giovani è nata dalla consapevolezza della particolare debolezza della posizione giovanile nel mercato del lavoro italiano e della necessità di contribuire al miglioramento del sistema di intervento in questo campo.
Obiettivi dell’indagine, sono stati:
- accrescere la conoscenza delle misure attivate dalle Fondazioni d’impresa a sostegno dei giovani tra i 16 e i 34 anni;
- analizzare gli esiti degli interventi in termini di occupazione e competenze acquisite, oltre che il grado di soddisfazione dei giovani beneficiari;
- approfondire i fattori di successo e le eventuali difficoltà riscontrate dai diversi attori coinvolti nelle iniziative implementate, al fine di migliorare la capacità di intervento delle Fondazioni;
- offrire suggerimenti e contribuire a rafforzare le politiche a favore dei giovani.
La ricerca ha messo in luce il rilevante contributo della Fondazioni di impresa e famiglia, che rientrano a tutti gli effetti tra i soggetti che contribuiscono allo sviluppo del cosiddetto “secondo welfare”, sia in termini di risorse messe in campo a supporto dei giovani (circa 49 milioni di euro stanziati nel periodo 2011-2014 dalle 49 Fondazioni intervistate per oltre 300 progetti rivolti, direttamente o indirettamente, a circa 56 mila giovani) ma anche in termini di capacità di innovazione e sperimentazione di nuove modalità di intervento.
- Anni: 2014–2015
- Con il contributo di: Fondazione Bracco, Fondazione Enel Cuore, Fondazione Unicredit, Fondazione Adecco, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Vodafone, Fondazione Umana Mente, Fondazione De Agostini
- Progetto di supporto all'abitare e accompagnamento sociale da realizzare in ambini abitativi urbani caratterizzati da grave disagio abitativo: Via Ovada 38
- spaziOvada è un laboratorio attivato nell'ambito di un progetto di supporto all'abitare e accompagnamento sociale attorno ai temi del vivere la casa, gli spazi comuni e lo spazio pubblico. L'obiettivo è lavorare con gli abitanti e le realtà locali per la costruzione di una comunità più coesa ed il rafforzamento della dimensione di vicinato.
Il progetto, della durata di 12 mesi, ed è realizzato con il contributo del Comune di Milano. spaziOvada è gestito da ARS con un gruppo di lavoro integrato composto da 5 persone. Quartiere di riferimento: via Ovada 34-38 (zona Famagosta)
- Anni: 2014–2015
- Committente: Comune di Milano
- Corso di formazione su “Disabilità a scuola: l’inclusione oltre i conflitti”
- Il corso ha proposto una riflessione intorno ai conflitti e ai processi di discriminazione che coinvolgono i portatori di disabilità nel contesti scolastici al fine di condividere in che modo e per quali situazioni, le pratiche di mediazione possano costituire un valido aiuto per affrontare queste tipologie di conflitto ed offrire a chi ne è coinvolto una possibilità di gestione positiva della situazione. In particolare Il progetto si è posto i seguenti obiettivi operativi:
- fornire ai soggetti coinvolti un approfondimento teorico al tema della comunicazione della gestione dei conflitti e delle pratiche di mediazione e di giustizia ripartiva;
- approfondire studi di caso e testimonianze su situazioni di conflitti nell’ambito della disabilità nel contesto scolastico e riflettere sul ruolo della mediazione in situazioni di discriminazione;
- illustrare le procedure adottate, gli obiettivi, i risultati ottenuti e le tecniche adottate negli interventi di mediazione, anche attraverso la simulazione di casi;
- acquisire competenze per migliorare la comunicazione e l’esercizio di funzioni negoziali e mediative nel rispetto del proprio ruolo professionale.
- Anni: 2014–2015
- Committente: Provincia di Milano
- Progetto di coesione sociale ‘Con-tatto Salomone’ per il quartiere di via Salomone, Milano
- ARS si occupa della progettazione e gestione del Laboratorio e della definizione e realizzazione delle attività di valutazione del progetto nel suo complesso.
In collaborazione con cooperativa La Strada, cooperativa La Nostra Comunità, Parrocchia San Galdino, CEAS, Caritas Ambrosiana.
- Anni: 2013–2015
- Committente: Comune di Milano
- Servizio di formazione specialistica “Accompagnamento formativo nel percorso di riorganizzazione dei servizi per minori”
- Un percorso di accompagnamento e formazione orientato a introdurre e sperimentare nuove modalità organizzative nei servizi per minori e famiglie del Comune di Verona (sia sul fronte della tutela che su quello della prevenzione) attraverso la valutazione e supervisione di un’equipe Service e di nuove funzioni di coordinamento; il percorso è orientato anche a promuovere nuove forme di integrazione sociosanitaria attraverso la definizione di un protocollo di intesa fra servizio minori del Comune e consultori familiari dell’ULSS.
- Anni: 2014
- Committente: Comune di Verona
- Realizzazione di una mappatura degli Enti di Ricerca, Università e Associazioni a livello nazionale impegnate a vario titolo in progetti di ricerca finanziati dal 7º Programma della Ricerca sul tema dell'accesso alle carriere scientifiche delle donne
- Obiettivo di questo lavoro e effettuare una mappatura degli Enti di Ricerca, Universita e Associazioni che, a livello nazionale, sono impegnate a vario titolo in progetti di ricerca finanziati dal 7º Programma della Ricerca sul tema dell’accesso alle carriere scientifiche delle donne. Lo scopo e quello di analizzare le diverse azioni che i soggetti italiani hanno intrapreso o stanno intraprendendo in consorzio con altri, sul tema dell’accesso alle carriere scientifiche delle donne.
- Anni: 2013–2014
- Committente: Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ridefinizione organizzativa dell’area minori
- Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere, monitorare, accompagnare il processo di cambiamento e di riorganizzazione dei servizi dedicati al benessere e alla tutela dei minori e delle loro famiglie, guidato da un preciso piano di analisi, valutazione dell’esistente, prefigurazione dei possibili cambiamenti con relativa analisi di vantaggi e svantaggi delle diverse visioni possibili.
In collaborazione con CBM Milano.
- Anni: 2013–2014
- Committente: Comune di Verona
- Agenzia di cura. Anziani, famiglie e assistenti familiari nel nuovo welfare di territorio
- Il progetto intende sperimentare un nuovo modello integrato di emersione e qualificazione del lavoro privato di cura, attraverso un insieme coordinato di interventi, in stretto collegamento con i servizi sociali e sociosanitari territoriali.
Il progetto, sostenuto con un contributo della Fondazione Cariplo, vede come capofila Acli Lombardia e come partner l'Ambito di Cinisello Balsamo, che comprende 4 Comuni per una popolazione di 140.000 abitanti, la cooperativa sociale Famiglie e Dintorni e l'Associazione per la Ricerca Sociale.
La direzione scientifica del progetto è di Sergio Pasquinelli.
- Pagina web del progetto
- Anni: 2012–2014
- Committente: Fondazione Cariplo
- Una rete affidabile
- Con questa azione si prevede la realizzazione di una ricerca valutativa sull’intero progetto, che assolva a un duplice obiettivo: a) accompagnare in itinere il progetto “una rete affidabile” a una consapevole attuazione, sia sostenendolo nella ricerca di una continua coerenza tra gli obiettivi progettuali assunti e le modalità di realizzazione che via via verranno messe in campo, che favorendo - dove necessario - l’attuazione di aggiustamenti migliorativi; b) rendere conto (e contestualmente rendersi conto) dei risultati ottenuti dal progetto biennale alla luce delle ipotesi di intervento sull’affido elaborate in sede progettuale, degli obiettivi specifici assunti e delle strategie di intervento intraprese.
In collaborazione con Sercop, Associazione Comunità Nuova Onlus, Associazione Barabba’s Clowns Onlus.
- Anni: 2011–2014
- Committente: Fondazione Cariplo
- Azione di sistema per la definizione di Linee Guida operative per il miglioramento delle capacità di governance e della messa a regime di sistemi di rete fra i soggetti che operano nel campo della tratta degli esseri umani e nell'ambito degli interventi cofinanziati a livello territoriale con i Programmi Operativi Regionali (POR) del Fondo Sociale Europeo (FSE) nelle Regioni Convergenza
- La consulenza si propone di supportare le Regioni Convergenza nella messa a regime di sistemi di rete nell’ambito della tratta di essere umani in ottica di genere migliorando la loro capacità di governance.
- Anni: 2013
- Committente: Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Ricerca per la declinazione attuativa e la verifica della proposta di riforma dell'assistenza sociale “Disegniamo il welfare di domani”
- Nella primavera del 2011, Prospettive Sociali e Sanitarie ha chiesto a un gruppo qualificato di esperti di unire le loro competenze a quelle dell'Irs, editore della rivista, per tracciare una proposta di riforma delle politiche sociali incisiva, realistica, agibile. La convinta adesione a questo invito ha portato alla redazione di un testo da parte di un gruppo di lavoro coordinato da Emanuele Ranci Ortigosa (ARS), composto da Paolo Bosi e Maria Cecilia Guerra (Capp, Università di Modena e Reggio Emilia), Francesco Longo (Cergas, Università Bocconi), Valerio Onida (Presidente emerito della Corte Costituzionale), Alberto Zanardi (Università di Bologna e Università Bocconi), e dai ricercatori Ugo De Ambrogio (Irs e PSS), Daniela Mesini (ARS), Sergio Pasquinelli (ARS), Manuela Samek Lodovici (Irs), Stefania Stea.
Dopo la presentazione in un convegno tenutosi il 24/9/2011, che ha visto la partecipazione di più di 500 persone, la proposta è stata presentata e discussa in una audizione delle Commissioni riunite fiscalità e affari sociali della Camera dei Deputati che esaminano il ddl C, n. 4566, Delega al Governo per la riforma fiscale e assistenziale, in una audizione della Commissione del Consiglio comunale di Milano, in un incontro del Coordinamento degli Assessori regionali alle politiche sociali, in un seminario di Welforum dai dirigenti regionali delle politiche sociali, in convegni e incontri formativi di amministrazioni pubbliche, sindacati, organizzazioni sociali. Il testo iniziale, che ha subito in conseguenza qualche correzione, è ora pubblicato in un numero speciale di Prospettive Sociali e Sanitarie. Data l’attenzione che la proposta ha già ricevuto, a conferma della sua consistenza e attualità rispetto alla fase che il paese e in particolare il sistema di Welfare stanno attraversando, stiamo provvedendo ad approfondirla, declinarla ulteriormente, provarne la effettiva validità e agibilità.
In collaborazione con CAPP dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Regione Puglia.
- Anni: 2012–2013
- Committente: Fondazione Cariplo
- L’offerta di servizi sociali in provincia di Cuneo
- Questo progetto mette al centro la realtà dei servizi alla persona, i suoi punti di forza e le sue criticità, che cosa esiste e che cosa manca, i modi di operare dei servizi, i fattori positivi e le criticità negli accessi, nelle modalità di fruizione, nei contenuti offerti, nei costi. Per quanto possibile, il progetto intende leggere la realtà dei servizi in relazione ai bisogni esistenti, per capire fino a che punto l’offerta risponde alla domanda e dove e quali sono le aree di distanza e di divergenza domanda e offerta di risposte.
- Anni: 2011–2013
- Committente: Fondazione CRC Cassa di risparmio di Cuneo
- Assistenza economica di base
- Ricerca valutativa delle principali misure di sostegno al reddito in alcune Società della Salute, definite di concerto con la committenza. L’analisi si focalizzerà su due dimensioni: efficacia delle misure e performance delle misure, al fine di pervenire ad alcune indicazioni di policy per il trasferimento delle esperienze più significative e per la più generale riformulazione e riorganizzazione degli interventi a livello regionale.
- Anni: 2011–2013
- Committente: Regione Toscana
- Valutazione della qualità percepita nelle strutture per persone anziane non autosufficienti. Promuovere la circolazione delle buone prassi
- Valorizzazione e sviluppo della sperimentazione della rilevazione della soddisfazione degli ospiti e dei familiari delle strutture per persone anziane non-autosufficienti.
- Anni: 2009–2012
- Committente: Regione Toscana
- Punti unici di accesso e Punto insieme. Un progetto di valutazione della qualità percepita del servizio rivolto alle persone non autosufficienti
- Analisi di customer satisfaction con famiglie e operatori dei servizi dei Punti Insieme, realizzata attraverso: indagine estensiva sull’utenza; indagine qualitative sui familiari caregiver; approfondimento con gli operatori dei servizi.
- Anni: 2009–2012
- Committente: Regione Toscana
- Studio relativo a nuove forme di economia sociale come leva per uscire dalla crisi in un’ottica di genere: strumenti di intervento e orientamenti di policy per le regioni obiettivo convergenza
- Studio relativo a nuove forme di economia sociale come leva per uscire dalla crisi in un’ottica di genere: strumenti di intervento e orientamenti di policy per le regioni obiettivo convergenza – PON Governance e azioni di sistema, Obiettivo convergenza, Asse D Pari opportunità e non discriminazione - Obiettivo operativo 4.1 “Proseguire ed ampliare i processi di sostegno all’implementazione delle pari opportunità tra donne e uomini nel campo del lavoro, della formazione e del sistema economico e sociale” - FSE 2007/2013 CIG 058587140A
- Anni: 2010–2011
- Committente: Presidenza del Consiglio dei Ministri